Come Valutare Un Insegnante?

La valutazione degli insegnanti si articola attorno a una doppia votazione: una “didattica” (su 60 punti), effettuata dall’ispettore competente ogni 6/7 anni, l’altra amministrativa (su 40 punti), effettuata ogni anno dal capo di istituto in base a criteri quali l’assiduità, la puntualità, l’autorità e l’ascendente

Come dovrebbe essere la valutazione?

La valutazione deve essere chiara e trasparente, oggettiva e serena. La valutazione deve essere completa, cioè deve avere per oggetto sia i risultati formativi degli alunni, sia gli obiettivi perseguiti, i metodi e l’organizzazione scolastica.

Quali sono gli strumenti di valutazione?

Gli strumenti più ricorrenti sono: intervento spontaneo, colloquio, questionario, esposizioni scritte o orale individuale o di gruppo, prove aperte ed elaborati scritti, esercitazioni grafiche e pratiche, prove strutturate o semistrutturate, compiti di realtà.

Chi valuta gli insegnanti?

è istituito presso ogni istituzione scolastica, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica; nessun compenso è previsto per i membri; dura in carica tre anni scolastici; è presieduto dal dirigente scolastico.

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Come si Autovaluta un insegnante?

I parametri dell’autovalutazione

Gli aspetti principali da considerare sono: il contesto, le competenze professionali, l’impegno del docente, la gestione dell’aula, la soddisfazione degli allievi e il livello di apprendimento. Ciò viene riportato in una scheda che il docente dovrà compilare.

Quali sono le forme di valutazione?

✔️ Quali sono le tipologie di valutazione? Valutazione preliminare o diagnostica, Valutazione formativa, Valutazione sommatoria, Valutazione di conferma, Valutazione referenziata, Valutazione basata su criteri e Valutazione ipsativa.

Quali sono i livelli di valutazione?

I livelli di apprendimento (avanzato, intermedio, base, in via di prima acquisizione) sono descritti, tenendo conto della combinazione delle dimensioni (criteri) sopra definite, anche in questo caso in coerenza con i descrittori adottati nel Modello di certificazione delle competenze.

Quali sono gli strumenti per osservare come gli alunni apprendono?

Per osservare come gli allievi apprendono ho a disposizione diversi strumenti: -l’osservazione sistematica; -la valutazione formativa; -la valutazione finale; – il confronto con gli insegnanti del team.

Che cosa si intende per strumento valutativo?

Sono le prove in cui la consegna fornita all’allievo è seguita da varie tipologie di risposte predefinite e l’allievo è tenuto a scegliere tra le risposte fornite.

Che cosa sono le rubriche di valutazione?

LA RUBRICA DI VALUTAZIONE

è un prospetto di descrizione di una competenza, utile a esplicitarne le aspettative specifiche e ad indicarne il grado di raggiungimento.

Chi valuta anno di prova?

Il Comitato per la valutazione dei docenti ha tra i suoi compiti, come detto sopra, quello di esprimere il parere sul superamento o meno dell’anno di formazione e prova dei docenti neoassunti e con passaggio di ruolo.

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Quando è stato istituito il Comitato di valutazione del servizio dei docenti?

Normativa sul Comitato valutazione docenti

1, comma 129, della legge 107 in cui è scritto che l’articolo 11 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, è sostituito dal seguente: «Art. 11 (Comitato per la valutazione dei docenti).

Chi nomina il comitato di valutazione?

Il comitato di valutazione del servizio dei docenti dura in carica 3 anni ed è costituito da: Il dirigente scolastico. 3 docenti di cui 2 scelti dal collegio dei docenti e 1 dal consiglio d’istituto. Detti organismi strutturano autonomamente i criteri generali per la designazione dei componenti.

Cosa scrivere su una scheda di valutazione?

Cosa riportare nella scheda di valutazione delle prestazioni

Le informazioni da inserire nella scheda variano in funzione degli aspetti che si intendono valutare: le prestazioni, la personalità, i comportamenti, le competenze acquisite e via discorrendo.

Quali sono i punti di forza di un docente?

L’insegnante resiliente

L’autostima, la volontà, la positività, la fiducia. Elementi da coltivare anche in classe, come qualità personali del docente e come atteggiamenti da indurre anche tra gli alunni.

Cosa significa autovalutarsi?

rifl.. – Valutarsi da solo, detto di una persona o di un complesso di persone (una scuola, un dipartimento, i responsabili di un progetto scientifico e sim.), che operano sulla base di determinati parametri.